Dywa
F1 0010
Cap.1: Un autoditatta all'avanguardia Cap.2: L'inizio dell'avventura Cap.3: Soluzioni che sorprendono Cap.4: Una nuova vita Cap.5: Il futuro di Monguzzi Si conclude così la coraggiosa ma sfortunata esperienza di Dydo Monguzzi come costruttore di F.1 e F.3000. La passione, l’inventiva, la volontà ci sono state; purtroppo sono mancati i capitali necessari per garantire un programma pluriennale di aggiornamento e sviluppo della vettura, ed allestire un team all’altezza del compito. Ad ogni modo ne è valsa ue la pena: Monguzzi è giustamente orgoglioso delle sue monoposto e si è ugualmente tolto delle soddisfazioni. Cosa resta di quell’esperienza? La voglia di percorrere strade nuove. Dopo aver sospeso l’attività di costruttore per diverse stagioni, e do, sono una nuova F.Junior e una F.Challenge. Per la prima sono arrivate alcune richieste anche dalla Spagna. Mentre l’ultimo modello utilizza lo stesso telaio della F.Junior ma ha un motore Yamaha 1.000 al posto del Fiat Fire. Inoltre l’auto è dotata di fiancate laterali e alettoni. Anche le gomme sono differenti, Avon di F.3, mentre l’impianto frenante sarà potenziato. Questa vettura è stata espressamente richiesta dal pilota Sergio Ciceri, che ha anche voluto la classica livrea verde scuro dei team inglesi “storici”, Brabham e Lotus. Sono state effettuate sessioni di prova molto positive a Lombardore e la volontà è quella di realizzare un piccola serie di esemplari. Senza dubbio non mancherà l’interesse per questa monoposto addestrativa molto competitiva. Inoltre non pago di seguire le proprie “creature”, Monguzzi per conto di un cliente ha completamente restaurato alcune March-Alfa Romeo di F.Indy, che ora sono perfettamente funzionanti e disponibili per esposizioni e prove in pista. Anche a distanza di trent’anni, Monguzzi non resta mai con le mani in mano e non rinuncia a rincorrere i propri sogni. Certo, oggi non è più possibile costruirsi una F.1 nella propria officina, ma rimane la possibilità di stupire in altre categorie. Chissà cos’ha già in mente il buon Dydo per i prossimi mesi! Top Stampa l'intera monografia Intro "Grandi monoposto" |